Archivio per Maggio, 2014

La luna delle femmine

Pubblicato: 19 Maggio 2014 in Il Timido Ubriaco
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Mi sei piaciuta subito. Fin da quando non eri altro che un minuscolo fagiolino, un girino saldamente attaccato alla vita. Secondo le assurde credenze popolari, cui mia madre è devota come una religione, avresti dovuto essere un maschio, perché, in opposizione a qualsiasi logica e a qualsiasi statistica, queste teorie affermano che le femmine vengano concepite e nascano solo con la luna calante. Ma queste fandonie tu le hai volute smentire quasi subito, suscitando il disappunto di tua nonna e forse – chissà – anche instillandole un dubbio. Credimi, l’ho apprezzato.

Eppure alla fine sei riuscita a cogliere di sorpresa anche noi, devoti alla scienza, alla tecnica, ai calcoli ginecologici, a volte altrettanto inutili di quelli astrologici. In barba ai calendari hai deciso che era il momento, che alle tue gambine scatenate non bastava più lo spazio di una pancia, che avevi sete di aria e di vita. E prima ancora che ci potessimo rendere conto di quello che stava succedendo, tu eri lì, tra noi, con il tuo minuscolo viso da alieno e quei tuoi occhi acuti, attenti. Mentre ti cullo tra le mie braccia mi guardi, mi osservi, studiando ogni dettaglio con lo stupore di una scoperta, concentrata nello sforzo di imprimere nella mente il ricordo del viso di tuo padre.

Sei nata senza nessun preavviso, di sera, sbocciata come un fiore di maggio. Non eravamo pronti, ma ti abbiamo amata dal primo momento. E quella notte, uscendo dall’ospedale, ubriaco di emozioni e di adrenalina, ho alzato gli occhi al cielo e l’ho vista: era lì, sopra di me, due settimane prima del previsto e mi sorrideva beffarda, la luna delle femmine.